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PIACENZA RIDÀ LUCE AL “SUO” GUERCINO

21 Marzo 2017 - Arte e cultura
PIACENZA RIDÀ LUCE AL “SUO” GUERCINO

La città farnese celebra il pittore secentesco emiliano con una mostra e un’esperienza speciale aperta a tutti: la possibilità di salire all’interno della cupola del Duomo per ammirare gli affreschi della cattedrale.

di Andrea Benedet

A Piacenza il 2017 è l’anno del Guercino. Fino al 4 giugno l’artista, nato nel 1591 a Cento come Giovanni Francesco Barbieri, sarà celebrato con una serie di iniziative promosse dalla Fondazione Piacenza e Vigevano, dalla Diocesi di Piacenza-Bobbio e dal Comune di Piacenza, con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, del MiBACT e col contributo della Camera di Commercio di Piacenza, di APT Servizi Regione Emilia Romagna, di Iren; main sponsor Crédit Agricole Cariparma.

Fulcro di tutta la manifestazione è la Cattedrale, la cui cupola ospita lo straordinario ciclo di affreschi realizzato da Guercino tra il 1626 e il 1627 e che si presenta in tutta la sua bellezza con una nuova illuminazione realizzata da Davide Groppi.

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Restituire allo spettatore una cupola inedita per fedeltà delle tinte e dei chiaroscuri erano solo una parte delle esigenze di un complesso progetto illuminotecnico. Così il celebre light designer racconta la sfida: “Illuminando opere nate per essere contemplate alla luce naturale, al massimo a quella di qualche candela o lanterna, c’è sempre il rischio di falsificarle e di snaturarne la filologia.” Di qui l’esigenza di un approccio meditato: “Solo conoscendo i metodi e gli intenti dell’artista, si possono trovare i significati ed eventualmente, attraverso la luce, raccontare una storia. E’ il tema della foto-grafia ovvero della scrittura con la luce. Quello che abbiamo cercato di fare nella cupola del Duomo di Piacenza è proprio questo, costruire un racconto che ci permetta di capire e di pensare che la luce non è solo visione, ma anche comunicazione, emozione, incanto“.

guer4Il risultato è un sistema di proiettori a diodi luminosi e ad alta resa cromatica, realizzati su misura e disposti lungo il perimetro della parte superiore della cupola. In questo modo Groppi ha creato un’illuminazione “neutra” dello spazio, rispettosa dell’ideazione originaria. I sei profeti di Guercino, le lunette con gli episodi dell’infanzia di Gesù, le bellissime Sibille e il tamburo tornano a splendere nei loro colori, nella loro maestà. Completa il progetto un sofisticato sistema domotico, con cui viene avviato, tramite la luce, un vero e proprio racconto della decorazione scandito dall’accensione in sequenza delle varie pittoriche, dalle vele più antiche del Morazzone, ai profeti del Guercino, sino alle lunette e al fregio.

Atelier_Guercino_AutoritrattoGUERCINO A PIACENZA
DAL 4 MARZO AL 4 GIUGNO 2017
Cattedrale di Piacenza (piazza Duomo)
Musei di Palazzo Farnese (piazza Cittadella, 29)

www.guercinopiacenza.com

 

 

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