La sala contrattazione Edison, situata in un palazzo storico nel centro di Milano, in Foro Buonaparte, vive di una nuova luce  24 ore al giorno per 365 giorni all’anno, grazie a Zumtobel  che ha realizzato un intervento unico nel suo genere.

Zumtobel presenta uno dei propri interventi illuminotecnici più ambiziosi, realizzato con soluzioni pioneristiche e con l’utilizzo di apparecchi inusuali per l’area uffici.

Il risultato è stato raggiunto grazie ai lighting-designers Francesco Iannone e Serena Tellini di Consuline in collaborazione con lo studio Revalue dell’Architetto Cristiana Cutrona, noti per adottare processi particolarmente innovativi ed inediti negli spazi di lavoro.

Zumtobel si è occupata della soluzione tecnica mentre BRE Engineering della parte elettrica.

Il punto centrale del progetto ruota attorno alla meravigliosa cupola di vetro in pieno stile art nouveau che domina la sala contrattazione di Edison, un luogo di lavoro adibito ad uffici.

L’obiettivo, pienamente centrato, era quello di ricostruire all’interno della sala il ritmo circadiano, cioè quello di 24 ore che la luce impone al nostro orologio biologico: in un ufficio aperto 24 ore al giorno, era qualcosa di naturale da ricercare, affascinante ma non scontato e molto ambizioso.

Si è intervenuti in uno spazio alto, sovrastato dalla grande vetrata colorata, in un palazzo di grande rilevanza storica con l’obiettivo di ricreare una situazione di illuminazione che potesse bilanciare i livelli di illuminamento naturali dati dalle diverse ore del giorno e della sera, ma anche dal ritmo delle stagioni.

Un lavoro scientifico, che si è sublimato nell’installazione di prodotti che, ad una prima ricognizione, mai si sarebbe pensato di utilizzare per un luogo di lavoro. Si è puntato infatti sull’utilizzo di apparecchi normalmente installati in ambito industriale. Non era possibile infatti operare alcun intervento sulla grande vetrata sostenuta dalla struttura metallica e coperta da una cupola di vetro.

È stato applicato il canale Tecton, struttura autoportante alla quale è stato poi possibile agganciare con estrema flessibilità i singoli apparecchi Tecton C sviluppati in versione speciale Tunable White. Anche la gola luminosa perimetrale, utilizzata per la luce indiretta, è stata equipaggiata con il medesimo sistema. Tecton è un prodotto estremamente versatile un canale multiconduttore (fino ad 11), con montaggio che non necessita l’utilizzo di utensili, al quale applicare in massima libertà moduli luminosi ad altissima tecnologia ed efficienze fino a 150lm/W. Le numerose opzioni ottiche, come in questo caso l’utilizzo di moduli con lente batwing, permettono sempre di trovare la distribuzione ottimale del fascio luminoso.

L’altro prodotto utilizzato è Craft, un’armatura polivalente a prevalente uso industriale, anche in questo caso sviluppato come speciale nella versione tunable white. Craft diventa una sorta di sole artificiale inserito nell’intercapedine tra le due cupole per ricreare la magia della rifrazione della luce attraverso la vetrata colorata. Craft è uno degli apparecchi più compatti, efficienti e potenti sul mercato. Dotato di una gestione termica ottimizzata, garantisce un’illuminazione uniforme, direzionamento preciso, valida schermatura, efficienza straordinaria.

Il risultato di questo intervento è stato il frutto di prove di calcolo e di campo rigorose e precise e ha fatto sì che si raggiungesse l’obiettivo di creare uno spazio flessibile, capace di adattarsi e modificarsi nel tempo, in grado di garantire le migliori condizioni per lavorare in sicurezza e nel rispetto delle norme ma anche attento all’equilibrio psicofisico ed alla salute delle persone che ci lavorano.