Al nuovo restyling dell’aeroporto di Milano Malpensa recentemente è stato assegnato l’11 Annual ACI Europe Best Airport Awards, come migliore aeroporto europeo. Tale  prestigioso premio viene riconosciuto dall’associazione che rappresenta 450 aeroporti ed il 90% del traffico aereo commerciale in Europa.

Malpensa è l’aeroporto dell’essere e divenire passeggeri in partenza e in arrivo. Come tutti o quasi gli aeroporti del mondo. Ma di recente, in questo hub lombardo, l’esserci si è connotato di un valore che non tutti gli aeroporti possono aggiungere alla propria carta d’identità.

Un importante restyling ne ha rinnovato l’immagine che ha interessato un’area di 18.000 metri quadrati nel Terminal 1, dal salone degli arrivi al piano chek-in, passando per l’atrio di accesso all’aeroporto dalla stazione ferroviaria. L’architetto Gregorio Caccia Dominioni ha firmato il progetto che ha richiesto un investimento di circa 30 milioni di euro.

Ma il fiore all’occhiello della Nuova Malpensa è la rinnovata galleria commerciale che si ispira alla Galleria Vittorio Emanuele di Milano e che comprende 46 nuovi spazi commerciali, fra cui un duty free di oltre 2500 metri quadrati fra i più grandi d’Europa.

L’area complessiva retail delle partenze è di circa 23.000 metri quadrati con più di   100 esercizi tra bar, ristoranti e negozi. Questa galleria commerciale è stata illuminata da Cinzia Ferrara, l’architetto light designer dello studio milanese Ferrara Palladino, che ci propone un’interpretazione creativa e di design del VOLO, ovvio tema di un aeroporto. E’ la LUCE di quest’ enorme spazio commerciale, quindi, che recita un proprio nuovo ruolo, comunicando a tutti, passeggeri e accompagnatori, manager e turisti, il nuovo valore di tutto ciò che completa l’esserci per partire, arrivare , transitare.

L’impalpabilità della luce ha permesso di rinnovare l’immagine di questo luogo di transito per definizione, attraverso speciali moduli luminosi, appositamente progettati per ri- creare l’immagine di aree vissute e consumate da milioni di passeggi, anche in occasione di EXPO 2015.

Questa illuminazione ha dato ai progettisti l’opportunità di andare alla radice del VOLO, tema corrente, e ha fatto nascere il segno – simbolo d’eccellenza proprio del volo, ovvero vere e proprie ALI di luce di dimensioni diverse che alleggeriscono tutta la struttura architettonica dell’area Schengen e non Schengen.

L’intervento creativo di Cinzia Ferrara ha mixato design e tecnologie diverse per offrire al passeggero, non solo un lettura più attenta e piacevole di spazi, servizi e oggetti, ma un segno – oggetto luminoso, le ALI, appunto, che riteniamo memorabile e distintivo e perché no, anche bello.

Per aiutarci e supportarci durante tutti i problemi connessi al VOLO, è stata studiata un’illuminazione diversa per ogni ambiente: calda per i momenti di relax in bar e ristoranti, fredda ma accogliente nelle aree di servizio ( check-in, zona dogana…), radente ma efficace nelle aree di attesa dei gate, in genere dedicate alla lettura, non solo di quotidiani e libri ma anche di tablet e smart-phone. E per completare la scenografia, una qualità di luce speciale, supportata da apparecchi dal design esclusivo, è stata predisposta per tutti i banchi espositivi delle aree duty-free.

Da oggi l’aeroporto di Malpensa, con un nuovo format allineato al ritmo e agli strumenti di comunicazione dei passeggeri, offre un’atmosfera nuova che esalta tutto il nuovo valore architettonico e del design. Il presidente della SEA, Pietro Modiano, nel ricevere il premio ha così commentato: “ I rappresentati più qualificati del trasporto aereo hanno riconosciuto il cambio di passo di Malpensa che premia l’impegno di tutti e ci spinge a guardare positivamente al futuro.”