Nell’EDITORIALE del numero LIGHT SIGN di dicembre 2022 ( CHE RIPUBBLICHIAMO!) abbiamo aperto la porta per favorire a tutti i professionisti la pubblicazione di un articolo, di un progetto ed altro che fanno parte dei contenuti di questo magazine mensile on line.

Un messaggio che ha avuto risposte eccellenti.

Nel senso che studi di architetti, light designer, organizzatori di eventi ci hanno inviato testi e immagini di realizzazioni, progetti e anche note per progetti in fase di studio.

Materiali molto interessati che stiamo analizzando. Poi contatteremo gli autori e dal mese di marzo 2023 li troverete pubblicati nel magazine.

Per ora, un primo grazie a chi ci ha scritto e contattati.

Ma un buon numero di professionisti dell’area non ha inviato materiali, bensì ci ha scritto (in lunghe e mail) che gradirebbe che su LIGHT SIGN fosse dato maggior spazio ad articoli che riguardano:

REPORT DI MOSTRE D’ARTE INTERNAZIONALI QUALI BASILEA, FONDAZIONE PRADA AD ESEMPIO, LA CARTELLONISTICA CARTACEA, ARTICOLI SU PERSONAGGI ( VIVENTI) DELLA COMUNICAZIONE E DEL DESIGN, SEGNALAZIONE DI LIBRI E PUBBLICAZIONI DIVERSE CHE TOCCANO LE AREE DI LIGHT SIGN.

In questa Top Ten non potevano mancare FOTOGRAFIA, TV, CINEMA già segnalati nell’Editoriale del mese scorso.

L’invito che aveva ed ha l’obiettivo di chiedere documentazione professionale da pubblicare, ha acceso la luce su una vera e propria indagine che ora apre le porte ad una miniera di interessantissimi casi, temi, argomenti.

LIGHT SIGN è nato quale medium per COMUNICARE LA LUCE e continueremo prevalentemente a dare spazio al LIGHTING.

Ma se il target di riferimento, VOI LETTORI, ci chiede di aprire lo scenario a settori a noi vicini e nei quali ci muoviamo tutti i giorni, ebbene il 2023 sia l’anno per guardarci intorno con grande interesse,

E soddisfare le richieste segnalate.