Il motto di ERCO a Francoforte è «hands on light»: nelle postazioni ERCOplay presenti alla fiera Light + Building 2024 e progettate in modo sostenibile, gli appassionati di illuminazione di tutto il mondo hanno potuto giocare e divertirsi mentre scoprivano le soluzioni luminose sostenibili per ogni esigenza: da quelle per le teche museali di piccole dimensioni a quelle per le facciate degli edifici.

Dalla luce da guardare si è passati alla luce da toccare. Il produttore di apparecchi di illuminazione ha osato molto, per aver modificato la triade di Richard Kelly dell’illuminazione orientata alla percezione in occasione della fiera Light + Building. Nelle 5 postazioni di ERCOplay le visitatrici e i visitatori hanno potuto mettere alla prova le proprie conoscenze sulla luce.

Alla postazione 1 i partecipanti hanno potuto vestire i panni di un direttore dell’illuminazione di un piccolo palco. Con i nuovi apparecchi Axis per l’illuminazione delle vetrine dovevano inscenare un concept illuminotecnico secondo il principio dell’«illuminazione a 3 punti».

Poi si passava alla postazione 2: qui si dovevano cambiare le lenti dei faretti Optec fino a orientare con precisione la luce sulla superficie obiettivo. Alla postazione dedicata ai downlight si doveva rispondere a delle domande, per esempio sulle distribuzioni della luce, premendo rapidamente un pulsante.La postazione 4 riguardava gli ambienti esterni: qui le squadre hanno potuto fare pratica con l’orientamento dei proiettori Beamer. La postazione 5 si chiamava «hands on» Invia. I gruppi partecipanti hanno usato i sistemi lineari ERCO per creare ognuno la propria scena luminosa con illuminazione wallwashing, illuminazione generale, illuminazione indiretta e d’accento.

COMPETENZA PER LE VETRINE, AMORE PER L’ILLUMINAZIONE GENERALE
ERCO sviluppa soluzioni luminose che soddisfano le esigenze degli utenti per molti anni e che permettono di fruire dell’architettura per decenni. Per esempio, il nuovo faretto Optec^New, la versione evoluta e sostenibile del campione di vendite di casa ERCO, presenta i valori più importanti per un’illuminazione efficiente (lm/W) ed efficace (lx/W).

Nell’illuminazione d’accento si mette in relazione l’illuminamento sulla superficie obiettivo con la potenza di illuminazione dell’apparecchio di illuminazione, in questo modo si capisce se c’è spreco di luce, e quindi di energia, sotto forma di dispersioni luminose.

L’azienda adesso offre un’illuminazione precisa anche per manufatti delicati protetti da vetro: con gli apparecchi miniaturizzati Axis, ERCO porta a un livello superiore la qualità della luce nelle vetrine. Nella misura più grande, il sistema di illuminazione modulare e lineare Invia rappresenta la versatilità d’uso e colpisce con un’illuminazione wallwashing armoniosa, anche dietro agli angoli.

Alla L+B ERCO ha svelato la sua «passione segreta»: i downlight. Con la varietà di downlight esposta allo stand, ERCO ha dimostrato che nel suo catalogo c’è spazio anche per apparecchi diversi dai faretti. Anche l’illuminazione generale con apparecchi da incasso a soffitto è una componente imprescindibile dell’illuminazione orientata alla percezione.

Con i downlight Iku e Skim, ERCO ha dato prova di come un’efficienza luminosa >120lm/W e un concept illuminotecnico a zone riducano i consumi portando l’efficienza energetica di un’illuminazione d’ufficio conforme alle normative fino a 2,99W/m².

IL MODO MIGLIORE PER USARE LA LUCE
Prendendo come esempio i suoi downlight per binari elettrificati, ERCO ha presentato la sua idea per un’illuminazione per gli uffici sostenibile e conforme alle normative. Questa soluzione permette di adattare in modo flessibile la luce alla pianta dell’ufficio e alle diverse destinazioni d’uso dell’ambiente. Come nell’illuminazione d’accento, infatti, anche nell’illuminazione generale si dovrebbe usare la luce solo dove serve. Lo stesso vale negli ambienti esterni: con la sua gamma di proiettori Beamer, ERCO ha presentato alla L+B le sue soluzioni per un’illuminazione precisa negli ambienti esterni che protegge il buio notturno e usa la luce in modo responsabile.

UN ESEMPIO DI COERENZA NELLA SOSTENIBILITÀ
La sostenibilità si ottiene con la longevità. Con «Lighting Durability» ERCO descrive l’obiettivo di progettare tutti i nuovi apparecchi di illuminazione in modo da garantire una durata d’uso di almeno 20 anni. Un primo prodotto realizzato secondo questo principio è la nuova versione del faretto Optec. Anche per la realizzazione dello stand è stato seguito il principio della longevità. Nella fase di progettazione dello stand si è prestato attenzione a usare prima di tutto materiali che potessero essere riutilizzati anche dopo la Light + Building. Per esempio, ERCO ha rinunciato ad aggiungere una nuova pavimentazione per lo stand costruita appositamente per la fiera e ha deciso di usare per la presentazione dei prodotti i roadcase impiegati già da anni nelle fiere locali oppure pronti a ripartire in tour per la prossima fiera. La struttura portante era quella dello stand della Light + Building 2018 e le postazioni ERCOplay sono state integrate in una struttura a noleggio che sarà riutilizzata dopo la fiera. E che fine faranno i tessuti stampati dello stand? Saranno trasformati in borse che verranno prossimamente assegnate ai visitatori tramite sorteggio.