Nella cornice di ADI DESIGN MUSEUM a Milano, oggi uno dei luoghi di riferimento sul progetto, il 20 febbraio 2023 è stato presentato il libro IL FUTURO NON È PIÙ QUELLO DI UNA VOLTA a cura di Andrea Rovatti, Presidente di ADI Lombardia. L’incertezza sul futuro genera domande e in questo libro alcuni punti di vista e riflessioni ci aiutano a creare una base di ragionamento, aperta e con intento fertilizzante

Sullo sfondo c’è il tema del “progetto”, inteso nel senso più ampio del termine. Troviamo quindi Renzo Piano che ci offre una riflessione sul futuro delle città, mentre Antonio Calabrò ragiona sul senso della memoria collettiva e d’impresa come valore futuro.

E ancora interventi sull’approccio al progetto (e sulla sua lettura) e sulla formazione, a cavallo tra dimensione scientifica e umanistica. Di economia circolare ci ha parlato Domenico Sturabotti della Fondazione Symbola, mentre Domitilla Dardi è intervenuta sull’ibridazione come nuova frontiera del progetto. Poi sulle tematiche legate al genere, sul design come convergenza di nuovi saperi… mentre il complesso rapporto tra alto artigianato e nuove tecnologie è il tema di Ugo La Pietra.

Tutti questi temi fanno parte di un modo di vedere il progetto come elemento integrante del futuro, infatti cosa c’è di più vicino al futuro del “progetto” che lo prefigura? Di tutto questo si è discusso nel talk collegato alla presentazione. “Il futuro è una dimensione perpetua”, dice il curatore Andrea Rovatti, “si sviluppa in continuazione dall’adesso e dobbiamo smettere di pensarlo come una cosa lontana, perché è un concetto permanente. Difficile da razionalizzare: vicinissimo e anche lontanissimo, teoricamente infinito. Ci sono però ‘momenti di passaggio’ nei quali si marcano alcune differenze specifiche e ho pensato che quello che stiamo vivendo sia uno di quelli.”

Il libro è la seconda iniziativa del progetto DES.TA Design Think Tank che ADI Lombardia ha lanciato per aprire l’orizzonte sul tema del progetto nel momento in cui è in corso un importante cambio di scenario di riferimento culturale, tecnologico e metodologico.

Con il patrocinio a questo evento il Comune di Milano conferma l’impegno a sostenere la filiera del design come portatrice di valore aggiunto e sviluppo produttivo, ma anche come strumento culturale.

Hanno preso parte alla presentazione: Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura del Comune di Milano; Luciano Galimberti, Presidente ADI;  Antonio Calabrò, Presidente Museimpresa; Carlo Piano, Presidente Fondazione Renzo Piano; Andrea Rovatti, Presidente di ADI Lombardia e curatore del libro.

CONTRIBUTI DI TESTO:

• Luciano Galimberti: Progettare futuro. Non esiste futuro senza sperimentazione quotidiana del proprio futuro
• Renzo Piano: La città del futuro. Il tema delle periferie come fattore qualificante
• Antonio Calabrò: L’avvenire della memoria. La sedimentazione del passato come fertilizzante per il futuro
• Domitilla Dardi: Design come contaminazione. Dalla ricerca dell’essenziale all’ibridazione
• Domenico Sturabotti: Design ed economia circolare. Una sinergia da costruire con la consapevolezza
• Anna Barbara con Venere Ferraro: Futuri prossimi. Il design come convergenza di saperi
• Ugo La Pietra: Separati in casa?: Alto artigianato e tecnologia, tra potenzialità e appiattimento
• Valeria Bucchetti: Che genere di Design. Il ruolo femminile nel progetto e nella comunicazione
• Walter De Silva: Europa Design. Lo stile e la tecnologia come elemento unificante attraverso il design?
• Maite Garcia Sanchis: Presente permanente. Ripensare la lettura dell’oggetto
• Emidio De Albentiis: Formazione sinonimo di futuro. Il progetto come disciplina trasversale tra mondo umanistico e scientifico

IMMAGINI : COURTESY UFFICIO STAMPA ADI