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ILLUMINIAMO LA CROISETTE

1 Gennaio 2021 - Lighting Project
ILLUMINIAMO LA CROISETTE

Il designer belga Alain Gilles ha installato un nuovo sistema di illuminazione pubblica di fascia alta sugli ingressi della spiaggia della Croisette a Cannes, in Francia. Ora gli ingressi alla spiaggia della Croisette sono impreziositi da questa nuova illuminazione che garantisce un ambiente notturno uniforme lungo il famoso lungomare. Si tratta di un design senza tempo,  raffinato e atemporale che integra una moltitudine di servizi dedicati al comfort, alla sicurezza e all’informazione dei passanti.

 

La richiesta iniziale della città di Cannes era di alleviare la congestione sulla Croisette, renderla più facilmente percorribile e migliorare i suoi ingressi alla spiaggia che, in molti casi, portano a ristoranti e bar sulla spiaggia e consentono la vera esperienza diurna e notturna di Cannes. Questi vari ristoranti sulla spiaggia sono stati recentemente completamente ristrutturati. Questo progetto di nuovi PALI di illuminazione, e non solo, lungo la Croisette, è il frutto di un concorso internazionale, è quindi pienamente in linea con l’iniziativa di rinnovamento e riqualificazione che la città di Cannes ha attuato negli ultimi anni in maniera contenuta e inclusiva.

L’obiettivo di alleggerire la congestione generale, ha interessato una decina di funzioni e servizi riguardanti questi pali, garantendo al contempo un grado di eleganza e atemporalità. I segnalatori sui nuovi pali hanno lo scopo di evidenziare la bellezza della curva della baia di Cannes la sera, poiché la Croisette è il luogo preferito dai residenti e dai turisti  per incontrarsi e fare una passeggiata. Questi pali segnano l’ingresso alle spiagge e in effetti trasmettono un certo stile di vita di Cannes.

Il design dei pali si basa sul concetto di una guaina che lo divide in due parti, superiore e inferiore, e gli conferiscono una dinamica unica. La parte superiore è come un fodero, una seconda pelle, che viene incastrata nella parte inferiore del palo, in modo simile al fodero di una spada. La dinamica unica del palo è scandita da un drop-off ed è rafforzata dallo stemma che diventa esso stesso elemento strutturale, sovrastando il tappeto luminoso della Croisette, scandendo il ritmo dei cittadini e turisti, soprattutto di sera.

Gli emblemi ora posti perpendicolarmente alla Croisette diventano più leggibili da lontano. La scritta dei nomi delle spiagge è stata standardizzata in modo tale da conferire all’intera area un’atmosfera più esclusiva e conferirle qualcosa del carattere della città. Le bandiere sono ormai il segno attraverso il quale ogni spiaggia può esprimere appieno la propria personalità e le differenze di ciò che ha da offrire.

La parte inferiore del palo contiene elementi più funzionali con cui le persone possono interagire direttamente: porta menu e cassetta delle lettere. La parte superiore raggruppa principalmente tutti gli elementi che definiscono l’immagine della Croisette: stemma, bandiera, illuminazione del faro, oltre ad alcune caratteristiche per migliorare la sicurezza pubblica come telecamere a circuito chiuso e altoparlanti da cui trasmettere allarmi tsunami, tra le altre cose.

Sempre sullo stesso palo è installato un porta menù che è un invito alla scoperta, un braccio teso, che rimanda ai banchi che si trovano spesso all’ingresso dei grandi ristoranti e sui quali i clienti vengono a consultare i menù. Il design di questo porta menu è un sottile cenno allo stile Art Déco che si trova spesso in alcuni dei principali hotel di Cannes, con le sue forme geometriche semplificate e la finitura oro opaco (una finitura che si trova anche sulla numerazione dei pali, simile a quello trovato su alcune case aristocratiche). L’obiettivo era quello di creare un leggio semplice e di non optare per un menu digitale, per limitare il più possibile l’inquinamento visivo e luminoso sulla Croisette.

Come uno zaino, sui pali è stata integrata una cassetta delle lettere rotonda, che conferisce loro un aspetto più caldo. Questa è sicuramente una caratteristica inaspettata da trovare su un palo dell’illuminazione e in un posto come questo, ma questa era una risposta ai desideri dei postini che non volevano più dover scendere sulle spiagge per consegnare la posta.

Nella parte alta del palo, diventata chiara, si trova la telecamera e gli altoparlanti che sono stati integrati il più possibile nel design globale, in modo che, nonostante il numero di elementi da incorporare, l’albero rimanga il più fluido e puro possibile.

Lo scopo era anche quello di trasmettere una certa raffinatezza all’illuminazione, in particolare attraverso la texture della luce proiettata sul terreno, in modo da renderla più visibile e sicura. A complemento dell’illuminazione discreta della segnaletica e del menu, la texture luminosa cerca di evocare il riflesso del sole sul mare ed è resa possibile con l’ausilio di proiettori dotati di diodi emettitori di luce e lenti di focalizzazione. Questo lavoro è caratteristico della ricerca sulla luce dei lighting designer della On Agency di Parigi, che hanno lavorato a tutti gli aspetti legati all’illuminazione di questo progetto.

Sulla parte superiore del palo, l’insegna è supportata da uno specifico trattamento della luce tramite un procedimento tecnico, in quanto la scritta durante il giorno è nera in modo da essere leggibile sul fondo bianco, mentre durante la notte diventa opalescente ed è retroilluminata.

La bandiera, che è uno degli elementi chiave che segnano i bordi della spiaggia, è particolarmente vincolata, poiché a tutti piace vedere il mare aperto e lo stato del cielo attraverso il vento che dà vita alla bandiera. Insomma questo elemento grafico dà vivacità al palo, perchè anche se sventola parzialmente nel vento,  porta vita e umanità all’intero palo.

Sulla spina dorsale del palo, l’illuminazione del faro riflette la curva della baia di Cannes. Così, la sera, una volta accesa l’illuminazione pubblica, i lati del palo rivelano piccoli led che disegnano una linea tratteggiata lungo la parte superiore del palo. Questi LED incorporati sono disposti in modo semplice, un po’ come le strisce su un paio di pantaloni. Situati a sinistra e a destra di ogni palo, creano un’unità visiva tra tutti i pali lungo la Croisette, evidenziando così la sua curva unica. A seconda dei giorni della settimana o degli eventi che si svolgono in città o a livello nazionale, le animazioni luminose sono state progettate e programmate per creare un movimento di luce globale su tutta la Croisette e quindi animare e adornare la Baia di Cannes.

L’intero palo vuole quindi essere un elemento di puro design, davvero distintivo e che allo stesso tempo mantiene una certa sobrietà e ricerca delle giuste proporzioni affinché tutte le diverse funzioni richieste dalla città siano armoniosamente integrate. Il palo, realizzato interamente in alluminio senza saldature, si presenta con parti che sono state fresate digitalmente direttamente sui blocchi di alluminio. La semplicità delle forme e il modo in cui sono lavorate nello spessore sono lì per dare ai pali un aspetto opulento e senza tempo, perché sono lì per durare e lasciare il segno nella storia di Cannes.

 

CHI E’ ALAIN GILLES

 

Ha aperto il proprio studio alla fine del 2007 per perseguire i propri sogni e sviluppare il suo approccio personale al design del prodotto, al design di mobili, alla direzione artistica e alla scenografia. Da allora ha iniziato a collaborare con diversi editori ed aziende internazionali, quali, ad esempio LIGNE ROSET ( Francia), BUZZI SPACE  (Belgio), VARASCHIN (Italia), CASAMANIA (Italia).

Molti dei suoi prodotti hanno ottenuto premi internazionali, come l’etichetta Henry Van De Velde, il Design for Asia Golden Award, il “Red Dot Best of the Best” per il tavolo saldato e il premio Good Design per il Big Table. Premio “BOY – BEST OF YEAR” – 2019 (USA) di Interieur Design Magazine, per BuzziBRACKS per Buzzispace.

Nel 2012 è stato nominato “Designer of the Year” dalla prestigiosa Interieur Kortrijk Fair.

 

Informazioni sul Progetto

  • Nome: sistema di illuminazione per la città di Cannes
  • Designer: Alain Gilles
  • Materiali: alluminio, vetro
  • Dimensioni: 6,5 m di altezza
  • Produzione: Technilum
  • Creazione illuminazione: On Agence
  • Foto: Hugo Da Costa

 

 

 

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