“Il Kunsthaus si specchia nella luce del lago di Costanza, il suo corpo è costruito con lastre di vetro, acciaio e una massa di pietra di cemento colato, che dà struttura e spazio all’interno della casa. Visto dall’esterno, l’edificio sembra un corpo luminoso. Assorbe la luce mutevole del cielo e quella della foschia del lago, irradiandola in se stessa e, a seconda dell’angolo di osservazione, dell’ora del giorno e del tempo, ci dà un assaggio della sua vita interna” così ha commentato l’architetto Peter Zumthor presentando ai giornalisti la sua opera
Nuova luminosità: un rinnovamento completo dell’illuminazione per il Kunsthaus Bregenz Un progetto edilizio che lascia il segno: lastre di vetro, acciaio, cemento fuso. Il Kunsthaus Bregenz, Austria, in breve KUB, è un capolavoro architettonico senza tempo progettato dal principale architetto svizzero Peter Zumthor.
La Vorarlberger Kulturhäuser-Betriebsgesellschaft ha deciso di effettuare una ristrutturazione completa dell’illuminazione ad alta efficienza energetica per mantenere il museo d’arte, inaugurato nel 1997, ai vertici della classifica in termini di efficienza energetica. In considerazione del divieto delle lampade fluorescenti dal 2023, Zumtobel si è aggiudicata l’incarico di sostituire le sorgenti luminose esistenti nell’edificio con inserti luminosi a LED. In combinazione con il collegamento della luce diurna, in futuro il Kunsthaus Bregenz riuscirà a risparmiare più del 50% del precedente consumo di elettricità nel sistema di illuminazione.
Lattiginoso, diffuso, traslucido: l’architetto Peter Zumthor ha progettato il Kunsthaus Bregenz (KUB) come un cubo illuminato dall’interno. La facciata in vetro del KUB crea una straordinaria interazione tra gli spazi interni ed esterni. Lastre di vetro acidato filtrano la luce del giorno e la guidano attraverso le file di finestre e lo spazio interno nei pavimenti. La luce del giorno, rifratta tre volte attraverso la facciata in vetro, le vetrate isolanti e il soffitto luminoso, illumina gli spazi espositivi. A seconda del tempo e dell’ora del giorno, i controlli dell’illuminazione la integrano con la luce artificiale. Gli effetti luminosi degli spazi interni sono visibili anche dall’esterno.
Per la prima volta in 25 anni l’illuminazione è stata completamente rinnovata per conferire all’interazione senza tempo tra luce e spazio una qualità della luce contemporanea per il futuro. Soltanto nei tre piani superiori della KUB, Zumtobel, insieme al team dei servizi edili della KUB, ha sostituito 660 lampade con apparecchi LED all’avanguardia, adattati appositamente alle esigenze del cliente. Sono stati rinnovati anche gli apparecchi d’illuminazione del piano terra e la retroilluminazione della facciata. Negli anni Novanta, durante la prima ristrutturazione dell’edificio, Zumtobel si è aggiudicata anche l’incarico per l’installazione dell’illuminazione.
LUCE MORBIDA E INDIRETTA
Anche dopo il rinnovamento illuminotecnico l’intenzione originaria dell’architetto Peter Zumthor è rimasta quella di illuminare le sale espositive con un’illuminazione particolarmente omogenea, simile alla luce del giorno. Una costruzione come un cielo artificiale, costruito in modo tale che gli oggetti esposti nella sala non proiettino ombre. Il soffitto luminoso è formato da un’intercapedine alta circa due metri, nella quale sono installati apparecchi a sospensione appositamente progettati. Possono essere controllati individualmente o in gruppo e possono essere regolati in modo continuo in base agli effetti di luce desiderati dagli artisti espositori.
UNO SGUARDO DIETRO LE QUINTE
Proprio questa speciale struttura del soffitto si è rivelata una delle sfide principali durante la sostituzione delle lampade: per accedere agli apparecchi nel soffitto intermedio, Markus Unterkircher, direttore tecnico del Vorarlberger Kulturhäuser, e il team dei servizi di costruzione KUB guidati da Markus Tembl hanno sviluppato una costruzione speciale che ha reso accessibile il soffitto in vetro e rimovibile gli apparecchi esistenti. Dato che il KUB è un edificio protetto sia all’interno che all’esterno, i lavori di ristrutturazione sono stati approvati dall’Ufficio federale dei monumenti austriaco.
L’ammodernamento è avvenuto anche durante il normale funzionamento della KUB. Hanno trasformato questa difficoltà in un’opportunità: durante il periodo di ristrutturazione di sole sei settimane, tra metà febbraio e fine marzo 2023, i visitatori interessati hanno avuto l’opportunità di dare uno sguardo dietro le quinte dell’iconico edificio culturale durante una visita guidata.
IL MINIMALISMO INCONTRA LA MASSIMA QUALITÀ DELLA LUCE
Minimalista ma con i più alti standard di qualità: su questo presupposto si è basata la sostituzione dell’illuminazione di Zumtobel. Per la retroilluminazione del soffitto di vetro nelle sale espositive dal primo al terzo piano, gli esperti di illuminazione hanno costruito 660 speciali apparecchi a LED appositamente per soddisfare le esigenze della KUB.
“La nuova soluzione di illuminazione è particolarmente sostenibile”, afferma Manuel Staudinger, project manager di Zumtobel. “L’obiettivo era costruire gli apparecchi nel modo più semplice possibile utilizzando i componenti già disponibili. Inoltre gli apparecchi sono stati progettati in modo tale da poter essere installati nei punti di montaggio esistenti senza dover spendere tempo e denaro per adattare l’infrastruttura. È anche possibile risparmiare una grande quantità di energia grazie a efficienti schede LED con la migliore qualità della luce.’
ILLUMINATO IN MODO OMOGENEO, VICINO ALLA LUCE DEL GIORNO
Il minimalismo era richiesto anche in termini di colore della luce. Dopo i test nell’edificio, KUB e Zumtobel hanno concordato un valore fisso: le stanze ricevono un’illuminazione uniforme, simile alla luce diurna con 6500 Kelvin come colore della luce standard con una resa cromatica di CRI > 90. Ciò è importante anche per ridurre al minimo la differenza tra luce naturale e artificiale e poter presentare le opere d’arte nella stanza nei loro veri colori. Gli apparecchi possono quindi essere regolati individualmente utilizzando i controlli di illuminazione centralizzati. La luce giusta per ogni mostra.
LED ALL’AVANGUARDIA PER APPARECCHI QUOTATI
Anche il piano terra ha richiesto una soluzione illuminotecnica personalizzata e la profonda conoscenza dei designer di Zumtobel. Per aggiornare gli apparecchi a soffitto elencati in termini di tecnologia ed efficienza energetica, Zumtobel ha progettato uno speciale inserto luminoso a LED con tecnologia tunableWhite. L’aspetto dell’apparecchio distintivo rimane invariato, mentre la qualità della luce aumenta: prima la luce degli apparecchi esistenti risaltava in modo selettivo. Ciò è ora impedito grazie ad un livello intermedio appena inserito. Un cerchio di luce interno ed esterno può ora essere attivato separatamente utilizzando i controlli centrali e la loro temperatura di colore può essere modificata individualmente.
UNA SOLUZIONE ILLUMINOTECNICA SPECIALE CHE SODDISFA GLI STANDARD RICHIESTI
“Questo esempio dimostra ancora una volta la forza innovativa del nostro team”, afferma Manuel Staudinger, project manager di Zumtobel. “Con inserti progettati su misura possiamo rendere possibile l’upgrade LED anche per apparecchi speciali elencati che non soddisfano nessuno standard.” Ciò è reso possibile anche dal laboratorio di illuminazione interno di Zumtobel con procedure di misurazione all’avanguardia . Dalla distribuzione della luce al calcolo illuminotecnico a norma: Zumtobel garantisce che anche le soluzioni illuminotecniche speciali soddisfino gli standard richiesti.
“Questo esempio dimostra ancora una volta la forza innovativa del team Zumtobel. Con inserti progettati su misura, è possibile l’aggiornamento dei LED anche per gli apparecchi speciali elencati che non soddisfano nessuno standard.” ha dettoManuel Staudinger, Project Manager presso Zumtobel
ARCOS III ZOOMFOCUS: UN POTENTE RIFLETTORE DI ALTA QUALITA’ PER L’ARTE
Gli ARCOS III zoomfocus con tecnologia tunableWhite nella dimensione L forniscono anche un’illuminazione d’accento di alta qualità al piano terra. Sostituiscono i faretti esistenti. Lo zoomfocus ARCOS III può essere messo a fuoco sui rispettivi oggetti esposti come l’obiettivo di una fotocamera e li immerge in una luce uniforme e ricca di contrasto. Con illuminamenti elevati il faretto riesce a superare anche grandi distanze nella stanza. Inoltre, l’elevata resa cromatica garantisce che gli oggetti esposti siano rappresentati in modo particolarmente realistico. La scelta tra Superspot e la caratteristica del fascio largo consente di adattare la luce in modo semplice e flessibile alle diverse esigenze espositive.
UNA SOSTITUZIONE DELL’ILLUMINAZIONE, NUMEROSI VANTAGGI
Resa cromatica migliorata. Luce LED “delicata” senza radiazioni UV, meno dannosa per le opere d’arte. Un carico collegato inferiore con una maggiore efficienza energetica. Il rinnovamento dell’illuminazione del KUB non è solo una sostituzione uguale. Paga su molti livelli. “Sostituzione dell’illuminazione e controllo dell’illuminazione: in futuro prevediamo di poter risparmiare oltre il 50% del precedente consumo di energia elettrica nel sistema di illuminazione del Kunsthaus Bregenz”, afferma Markus Unterkircher, direttore tecnico del Vorarlberger Kulturhäuser.
“LE SOLUZIONI FUORI STANDARD SONO STANDARD PER ZUMTOBEL.”
Luoghi speciali necessitano di soluzioni illuminotecniche speciali: con gli inserti LED appositamente progettati per le esigenze della KUB, Zumtobel ha dimostrato che le sfide della ristrutturazione illuminotecnica di impianti di illuminazione storici completamente personalizzati o tutelati possono essere affrontate con facilità. O come dice il project manager Manuel Staudinger: “Le soluzioni non standard sono standard per Zumtobel. Abbiamo già fornito soluzioni illuminotecniche per così tante situazioni specifiche che ci riteniamo perfettamente attrezzati per affrontare le più diverse sfide illuminotecniche”. L’arte oggi può essere presentata con una luce di alta qualità, quasi come all’aria aperta.
DATI TECNICI
ARCHITETTO: PETER ZUMTHOR – CHUR (SVIZZERA)
ELECTRICAL DESIGNER: ELEKTRODESIGN RENE’ FROHLE – SCHLINS ( AUSTRIA)
ELECTRICAL ENGINEERING: PIRCHER ELEKTROTECHNIK GMBH – BREGENZ ( AUSTRIA)
E RIST& CO GMBH ELEKTROINSTALLATIONEN – WOLFURT ( AUSTRIA)
DATA REALIZZAZIONE 2023
IMMAGINI: JENS ELLENSOHN COURTESY PRESS OFFICE ZUMTOBEL – DORNBIRN ( AUSTRIA) E RIPRESE DAL SITO WWW. KUNSTHAUS BREGENZ ( AUSTRIA)
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