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LA LUCE NEI MUSEI DI MILANO

3 Marzo 2023 - Lighting Project, Arte e cultura
LA LUCE NEI MUSEI DI MILANO

Dal 3 al 5 marzo, Milano si trasforma in un unico, grande museo diffuso grazie all’apertura coordinata di oltre 110 tra musei pubblici e privati, grandi e piccoli, in centro e in periferia – sono 38 le sedi situate nell’hinterland -, di arte, storia, scienza, design, che offrono al pubblico visite straordinarie, tour guidati, mostre ed eventi speciali, conferenze e laboratori.

Il tema scelto per la nuova edizione è “La Luce dei Musei”, tema affrontato da molti punti di vista, che fa emergere uno dei punti di forza della manifestazione: la sua interdisciplinarità e la sua capacità di intercettare l’interesse di un vasto pubblico, nel segno della cultura.

“I musei non sono solo custodi di memoria ma sono in grado di offrire punti di vista sempre nuovi sulla storia e la cultura di una comunità. MUSEOCITY 2023 ci invita a guardare le collezioni con occhi diversi, mostrandoci nuove prospettive sul presente e sul futuro – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi –. Questa nuova edizione consolida la collaborazione tra istituzioni culturali, per creare una sinergia che promuove l’accesso alla conoscenza, alla creatività e l’innovazione. Grazie al coinvolgimento di oltre 110 musei, il palinsesto diffuso che coinvolge tutta la città permette ai visitatori di immergersi in un’offerta ampia ed eterogenea, che spazia dalle arti visive alla scienza, dall’architettura al design.”

MUSEO MUDEC -MILANO – MUSEOCITY

Tra le molte proposte di MuseoCity torna “Museo Segreto”, un percorso, a cura di Gemma Sena Chiesa e Federica Giacobello, che quest’anno si sviluppa tra le 103 sedi partecipanti consentendo al pubblico di scoprire opere inedite o proposte con modalità nuove. In questa settima edizione sono 72 le opere “segrete” disseminate, che mostreranno al pubblico le tante declinazioni che può assumere il tema “La Luce dei Musei”.

FABBRICA DEL VAPORE – COURTESY CARLO BERNARDINI – MILANO MUSEOCITY

Fino al 4 giugno, al piano nobile del Palazzo, sarà allestita la mostra “A casa del Viceré. Eugenio di Beauharnais nella Milano napoleonica”, un approfondimento sull’arte, il gusto e la moda in epoca napoleonica negli ambienti della corte del Vicerè d’Italia.

Fino al 2 aprile, nell’Appartamento dei Principi, la mostra “TRE-DI-CI. Sguardi sui musei di Lombardia” racconterà tredici musei lombardi attraverso il lavoro di altrettanti fotografi. Sempre a Palazzo Reale, in Sala Conferenze, si terrà sabato 4 marzo il convegno “Altri Mondi sono possibili”, a cura di Anna Detheridge, durante il quale un pool di intellettuali, ricercatori, umanisti e scienziati – Roberto Battiston, Emanuela Daffra, Anna Paini, Laura Ronzon – interverrà attorno alla definizione di museo approvata recentemente dall’Icom.

Diverse le istituzioni presenti per la prima volta a MuseoCity: il Museo Arte e Scienza che debutta con un laboratorio sull’impiego delle varie lunghezze d’onda per ammirare un’opera d’arte alla scoperta di informazioni nascoste; il MUSA, il primo Museo Universitario delle Scienze Antropologico Forensi per i Diritti Umani in Europa; la visita al Fondo inedito di Franca Valeri, all’Accademia dei Filodrammatici; il MusAB – Museo dell’Osservatorio Astronomico di Brera che inaugura una nuova modalità di visita in Realtà Aumentata.

FONDAZIONE STELLINE – MILANO MUSEOCITY

“La mission di MuseoCity è da sempre quella di far conoscere i musei e il loro patrimonio culturale ad un numero sempre più grande di persone – spiega Maria Grazia Mazzocchi, Presidente dell’Associazione MuseoCity –. Per ottenere questo, l’associazione dialoga costantemente con i musei, promuovendo insieme a loro alcune buone pratiche volte a farli riconoscere come sempre più vicini a tutti, anche a coloro che fanno ancora fatica ad avvicinarli”.

Tra i progetti speciali, il PAC propone “Discorivoluzione. You Got to Get In to Get Out”, una mostra di tgiorni nata dalla ricerca di 50 studenti del Politecnico che rilegge lo scenario del clubbing internazionale. Di notte la mostra viene attivata da una serie di installazioni site-specific progettate dagli studenti e animata dagli eventi musicali di Le Cannibale, trasformando per 72 ore il PAC in una discoteca.

Inoltre, la visita notturna del Museo Storico Alfa Romeo, illuminato solo dall’imponente installazione luminosa realizzata da iGuzzini,  l’apertura serale del Cenacolo Vinciano e molto altro ancora.

MUSEO STORICO ALFA ROMEO, I GUZZINI

 

 

 

FONDAZIONE LUIGI ROVATI – INGRESSO PIANO IPOGEO – GIOVANNI  de SANDRE per F.ROVATI

 

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