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LAMPIONI LUNARI

3 Settembre 2024 - Lighting Project, Prodotti
LAMPIONI LUNARI

I ricercatori vogliono costruire “lampioni” sulla Luna: queste torri, che hanno recentemente ottenuto finanziamenti DARPA, sarebbero più alte della Statua della Libertà. 

 

Una società privata ha ricevuto un finanziamento dal governo degli Stati Uniti per costruire i primi “lampioni” sulla luna, imponenti strutture delle dimensioni di una Statua della Libertà in grado di resistere alla brutale notte lunare.

Un rendering artistico di una torre faro LUNARSABER sulla luna.

Un rendering artistico di una torre faro LUNARSABER sulla Luna.                                                         

La Luna potrebbe presto diventare la prima zona di costruzione extraterrestre dell’umanità, con piani per insediamenti umani permanenti, un sistema ferroviario a levitazione e nuovi reattori nucleari innovativi in fase di elaborazione. Ma prima che tutto ciò accada, la luna avrà bisogno di luce.

Il giorno sulla luna dura l’equivalente di due settimane terrestri e le gelide notti lunari non sono più brevi. Queste lunghe notti buie si sono già rivelate disastrose per i lander lunari che si affidano alla luce solare per l’energia e potrebbero rappresentare una minaccia ancora maggiore per gli esploratori umani nei prossimi decenni.

Ora, la società di tecnologia spaziale Honeybee Robotics (parte di Blue Origin di Jeff Bezos) ha proposto una soluzione: enormi lampioni lunari che fungono anche da batterie a energia solare.

Può sembrare inverosimile, ma il progetto – chiamato Lunar Utility Navigation with Advanced Remote Sensing and Autonomous Beaming for Energy Redistribution, o LUNARSABER – è uno dei tanti finanziati dalla Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA) del governo degli Stati Uniti per dare il via alla prossima era dell’esplorazione lunare.

Il cratere Daedalus sul lato lunare visto dalla sonda Apollo 11 in orbita lunare (Immagine: NASA)

Il cratere Daedalus sul lato lunare visto dalla sonda Apollo 11 in orbita lunare (Immagine: NASA)                                   

E un recente video promozionale pubblicato su YouTube mostra che la tecnologia sta facendo passi da gigante. Come spiega nel video il ricercatore principale del progetto, Vishnu Sanigepalli, ogni lampada LUNARSABER sarebbe molto più alta di quelle che si trovano all’angolo della strada – infatti, con un’altezza di 100 metri, sarebbe più alta della Statua della Libertà. Questi enormi pali della luce sono progettati per immagazzinare l’energia solare durante il giorno lunare e quindi illuminare l’area circostante con potenti riflettori durante le due settimane della notte lunare che segue.

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Una rappresentazione artistica di una torre LUNARSABER eretta sulla luna. (Credito immagine: robotica delle api)

Una rappresentazione artistica di una torre LUNARSABER eretta sulla luna. (Credito immagine: Robotica delle api)

L’elevata altitudine delle lampade è fondamentale non solo per scrutare oltre i bordi di vasti crateri lunari, ma anche per elevare fino a 0,9 tonnellate (1 tonnellata) di apparecchiature scientifiche, come telecamere e dispositivi di comunicazione, a punti di osservazione più elevati, ha spiegato Sanigepalli.

Estratto da LIVESCIENCE.COM Brandon Specktor Agosto 2024
(Credito immagine di apertura: Honeybee Robotics)

 

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