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LUOGO COMUNE E SPAZI IBRIDI

3 Febbraio 2024 - Design, Arte e cultura
LUOGO COMUNE E SPAZI IBRIDI

10·Corso·Como annuncia dal 21 febbraio l’apertura dei suoi primi spazi ripensati, la Galleria e la Project Room situati al primo piano dell’iconica sede milanese e ridisegnati dall’agenzia interdisciplinare 2050+, secondo la visione di Tiziana Faust

Restituito alla città come importante spazio per la diffusione culturale, il piano espositivo svela al pubblico la prima parte del suo programma che intreccia – con un respiro internazionale – arti visive, moda, design e panorama editoriale. Un’esperienza inedita di scoperta e fruizione porta il visitatore ad attraversare gli ambienti in un climax ascendente, dalla Project Room alla Galleria.

 Nel cercare un nuovo equilibrio tra passato e presente l’intero primo piano di 10·Corso·Como mantiene il carattere industriale di inizio XX secolo e ripensa i suoi percorsi facendo degli spazi di collegamento i protagonisti del racconto architettonico. Rimuovendo gli elementi non necessari accumulati nel tempo, lo spazio si apre generosamente alla luce e all’aria, consentendo il movimento osmotico attraverso i diversi piani e programmi.

10 Corso Como Projectroom

L’inedita Project Room 10 Corso Como progettata da 2050+ © 2050+, Courtesy of 10 Corso Como

Pensate come un teatro flessibile, capace di cambiare forma e configurazione, la Galleria e la Project Room sono concepite come uno spazio leggero in cui tutto ciò che avviene al suo interno è mobile e componibile.

 La Project Room è occupata da una serie di grandi tavoli-pantografo, mentre la Galleria da una serie di pareti mobili autoportanti. Questi elementi consentono infinite configurazioni, fornendo un vasto repertorio di possibilità curatoriali, pronti infine a sparire nell’unica partizione dello spazio. Come un fondale, la nuova scenografia raccoglie e definisce il volto di 10·Corso·Como con un disegno e una materialità riconoscibili.

 LE FOTO DI ROE ETHRIDGE
Nella Galleria, in concomitanza con la Settimana della Moda Donna di febbraio, 10·Corso·Como inaugura Happy Birthday Louise Parker, una mostra personale dell’artista americano Roe Ethridge (Miami, 1969). A cura di Alessandro Rabottini, il progetto espositivo è stato concepito per la Galleria di 10·Corso·Como ed è la prima esposizione in Italia dedicata a una delle voci più personali della fotografia internazionale. Conosciuto per lo stile anticonvenzionale, lirico e provocatorio, Roe Ethridge esplora le potenzialità dell’immagine fotografica al di là delle divisioni tra ricerca artistica e fotografia commerciale, stabilendo un profondo dialogo tra arte e moda, memorie personali e storia della fotografia.

Cattura. Corso Como 3

Happy Birthday Louise Parker riunisce opere iconiche degli ultimi 15 anni e lavori inediti, offrendo una visione delle molteplici tematiche e sensibilità che si intrecciano nella pratica artistica di Ethridge. Esuberanti nature morte, servizi di moda frutto di una meticolosa messa in scena, paesaggi malinconici e ritratti intimi. Pur nella diversità dei soggetti, il linguaggio di Ethridge affronta ciascuna immagine con lo stesso estremo rigore formale, sottoponendo tanto il proprio vissuto quanto l’immaginario della moda a un processo di tensione stilistica e concettuale.

IL GIOIELLO D’ARTISTA
Un percorso che va dall’heritage al contemporaneo culmina con la mostra dedicata ad una singolare collezione: il gioiello d’artista. L’esposizione anticipa il focus intorno al senso degli archivi della moda e dell’arte e alla possibilità di renderli accessibili e fruibili.

11 10 Corso Como Pietro Consagra, Maschera Repertorio Pc 1, 1969. Fotografie Ugo Mulas © Eredi Ugo Mulas Copia

Pietro Consagra. Ornamenti a cura di Alessio de’Navasques, ricostruisce uno speciale episodio all’interno della pratica scultorea di Pietro Consagra: la collezione di maschere per il viso e ornamenti per il corpo, realizzati nel 1969 in collaborazione con GEM GianCarlo Montebello, laboratorio per la produzione di gioielli d’artista.

12 10 Corso Como Pietro Consagra Ornamento Per Il Viso. Morso Repertorio Pc 4, 1969. Fotografie Ugo Mulas © Eredi Ugo Mulas Copia

 In un momento di grande fermento sociale e culturale, agli albori del movimento femminista, prima della fondazione nel 1970 di Rivolta femminile, di cui Carla Lonzi, al tempo compagna dell’artista, è una delle iniziatrici, Pietro Consagra (Mazara del Vallo, 1920 – Milano, 2005) realizza gioielli per il viso e il corpo che oltrepassano il fine estetico. Sono maschere che conferiscono una nuova, affascinante, espressività al volto e alludono alla rivolta della donna contro gli stereotipi a lei assegnati dalla società maschile, sul crinale di una provocazione che è anche ludica. Documentano la mostra: schizzi e disegni preparatori, scritti e pubblicazioni provenienti dall’Archivio Pietro Consagra di Milano insieme alle rare foto di Ugo Mulas, dove Benedetta Barzini “veste” i gioielli.

Nella nuova area culturale di 10·Corso·Como ripensato nelle sue architetture da 2050+, la mostra di Roe Ethridge a cura di Alessandro Rabottini rivela la Galleria, mentre la mostra dei gioielli di Pietro Consagra a cura di Alessio de’Navasques apre la Project Room in dialogo con la selezione di design d’autore curata da Domitilla Dardi, i libri rari e le riviste scelte. La prima, inedita versione del teatro flessibile 10·Corso·Como.

Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa 10·Corso·Como – [email protected]

Coordinate delle mostre: Roe Ethridge – Happy Birthday Louise ParkerA cura di Alessandro Rabottini

Dal 21 febbraio al 5 aprile 2024 – 10·Corso·Como Galleria

Pietro Consagra. Ornamenti – A cura di Alessio de’ Navasques

Dal 21 febbraio al 5 aprile 2024 – 10·Corso·Como Project Room

Orari di apertura: tutti i giorni, 10.30 – 19.30

Ingresso libero. Orari di apertura: tutti i giorni, 10.30 – 19.30

Cattura. Corso Como A

                                            FOTO: ARCHIVIO LIGHT SIGN

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