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MAURIZIO NANNUCCI: SENTENCES/TIME – PAST- PRESENT AND FUTURE

26 Novembre 2019 - Lighting Project, Arte e cultura
MAURIZIO NANNUCCI: SENTENCES/TIME – PAST- PRESENT AND FUTURE

A Parma, nel Cortile di San Pietro, Complesso Monumentale della Pilotta, dal 22 novembre 2019 è stata accesa un’opera permanente di Maurizio Nannucci di 190 metri di neon per dare nuova luce a un patrimonio inestimabile, un progetto di valorizzazione che corona il nuovo percorso intrapreso nel 2017 dall’Istituzione.

SENTENCES. TIME, PAST, PRESENT AND FUTURE (( la frase completa e originale è  TIME PRESENT AND TIME PAST ARE BOTH PERHAPSPRESENT IN TIME FUTURE – tempo presente e tempo passato sono forse presenti nl tempo futuro – è tratta dal Burnt Norton ( 1935) di Thomas S. Eliot ) ) è l’ opera vincitrice della quarta edizione dell’Italian Council, si sviluppa lungo i quattro lati del cortile di San Pietro del Complesso Monumentale della Pilotta a Parma, uno dei più antichi complessi storici d’Italia che ospita la Galleria Nazionale, il Teatro Farnese, il Museo Archeologico, la Biblioteca Palatina e il Museo Bodoni, dando vita così a un nuovo ingresso monumentale per l’edificio.

SENTENCES, la più grande opera permanente realizzata da Maurizio Nannucci in Italia, è stata presentata e accesa venerdì 22 novembre 2019 alle ore 16.30, con i suoi 190 metri di lunghezza e le 55 lettere in neon di vetro di Murano illuminate di luce blu.

L’opera crea un collegamento ideale tra la storia del Complesso e il presente, tra un’arte secolare e l’arte contemporanea, tra l’esterno e l’interno dell’edificio, invitando chi passa a rallentare, leggere, riflettere sulle parole e l’immagine poetica che generano. Un progetto democratico per natura, che restituisce alla collettività il valore fondamentale dell’arte, coinvolgendo i passanti e rendendoli partecipi del patrimonio che li circonda e delle ricchezze conservate all’interno del Complesso.

Per l’occasione il compositore elettronico e video-artista berlinese Lillevan ha realizzato, con la consulenza artistica e la co-organizzazione di Lenz Fondazione, la electronic music performance Eventually Elusive – già parte di una prestigiosa tournée che lo vedrà nuovamente ospite anche della ventiquattresima edizione del Festival Natura Dèi Teatri di Parma – in dialogo con l’installazione di Maurizio Nannucci.

L’installazione di Maurizio Nannucci è  accompagnata dalla pubblicazione di un giornale, con testi di Simone Verde, Annalisa Rimmaudo e una riflessione dell’artista con Gabriele Detterer. Il giornale è pubblicato in 10.000 copie ed è stato distribuito gratuitamente a Parma alcuni giorni prima dell’inaugurazione e contemporaneamente in alcuni musei europei.

SENTENCES. TIME, PAST, PRESENT AND FUTURE è un progetto realizzato per il Complesso Monumentale della Pilotta grazie al sostegno dell’Italian Council (4. Edizione, 2018), programma di promozione dell’arte contemporanea italiana nel mondo della Direzione Generale Creatività Contemporanea e Rigenerazione Urbana del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo.
(IMMAGINI: MARCO VASINI)

CHI E’ MAURIZIO NANNUCCI
Maurizio Nannucci (Firenze 1939), è uno dei protagonisti dell’arte italiana degli ultimi decenni tra i più conosciuti internazionalmente. Sin dalla metà degli anni Sessanta esplora le complesse relazioni tra arte, linguaggio e immagine, creando inedite proposte concettuali caratterizzate dall’utilizzo di media diversi: neon, fotografia, video, suono, edizioni e libri d’artista. La sua ricerca, da sempre aperta al dialogo tra discipline diverse, esplora la relazione tra luce, colore, suono e spazio reale ed immaginato, che diventa particolarmente evidente nelle sue grandi scritte al neon, come quelle realizzate sulla facciata degli Uffizi a Firenze, l’Altes Museum di Berlino, il Lenbachhaus di Monaco di Baviera e recentemente il Maxxi di Roma.
In oltre cinquant’anni di carriera ha collaborato e realizzato progetti con Renzo Piano e con altri architetti quali Massimiliano Fuksas, Mario Botta, Nicolas Grimshaw, Stephan Braunfels. È stato invitato più volte alla Biennale di Venezia, a Documenta di Kassel, alle Biennali di Sao Paulo, Sydney, Istanbul e ha esposto nei più importanti musei e gallerie di tutto il mondo.
 
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