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MIART 2020: LA SFIDA E’ APERTA

29 Gennaio 2020 - Arte e cultura
MIART 2020: LA SFIDA E’ APERTA

Dal 17 al 19 aprile 2020 torna MIART la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea organizzata da Fiera Milano e diretta, per il quarto anno, da Alessandro Rabottini. All’interno del padiglione 3 di Fieramilanocity, 181 gallerie provenienti da 20 Paesi esporranno opere di maestri moderni, artisti contemporanei, talenti emergenti e designer storicizzati e sperimentali

 

di Giuseppe Sottilotta

Con questa venticinquesima edizione MIART consolida il percorso di ricerca che, negli anni, ne ha contraddistinto la crescita, coniugando la solidità degli aspetti legati al mercato con un’attenzione ai contenuti culturali e alle collaborazioni istituzionali con la città.

Con le sue cinque sezioni – Established Contemporary, Established Masters, Generations, Decades, Emergent – MIART 2020 conferma la sua vocazione ad essere una piattaforma di dialogo tra arte moderna, arte contemporanea e design d’autore, secondo un concept che ambisce a fare della fiera un ritratto della città di Milano e del suo DNA culturale: un’officina creativa in cui, dai primi decenni del secolo scorso fino ai giorni nostri, la tradizione ha sempre sposato la sperimentazione e in cui il design di ricerca e l’architettura hanno sempre vissuto in stretta relazione con l’avanguardia artistica. A sostegno di questa visione – che si fonda sulla necessità di un dialogo produttivo tra le discipline – per la prima volta nel 2020 il layout della fiera non vedrà alcuna separazione tra gallerie d’arte e gallerie di design e arti decorative.

Come da tradizione, MIART sarà ancora una volta l’epicentro della Milano Art Week, un ricco calendario di inaugurazioni, eventi e aperture speciali promosso in collaborazione con Comune di Milano – Cultura e che riunisce le maggiori istituzioni pubbliche e fondazioni private di Milano.

Il risultato di questa rete di relazioni istituzionali e dello spirito collaborativo che la anima sarà un calendario espositivo di assoluta qualità che include Olafur Eliasson per Fondazione Nicola Trussardi, Nairy Baghramian alla GAM Galleria d’Arte Moderna per Fondazione Furla, Chen Zhen e Trisha Baga da Pirelli HangarBicocca, Liu Ye e Martin Kippenberger presso Fondazione Prada Milano, Tania Bruguera al PAC Padiglione d’Arte Contemporanea, Carla Accardi e Franco Guerzoni al Museo del Novecento, Enzo Mari e la mostra Les Citoyens – Guillermo Kuitca Reflects on the Fondation Cartier pour l’art contemporain Collection presso Triennale Milano, Christodoulos Panayiotou alla Triennale Milano Teatro, la mostra Out of the Blue a Palazzo Reale, Carol Rama e Co Westerik presso Fondazione Carriero, Akram Zaatari presso FM Centro per l’Arte Contemporanea, Gianni Colombo presso la Fondazione Marconi, Charles Atlas presso ICA Milano, Nevine Mahmoud e Margherita Raso alla Fondazione Arnaldo Pomodoro, Rirkrit Tiravanija e Daniele Puppi al Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, Marinella Senatore alla Fondazione Stelline, Gauguin, Chagall, Matisse e Alessandro Pessoli al Museo Diocesano Carlo Maria Martini, le performance degli allievi del MAI – Marina Abramović Institute alla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, e le nuove commissioni di Mario Airò, Alfredo Jaar, Maurizio Nannucci e Wilfredo Prieto per ArtLine Milano.

 

MIARTALKS
Si rinnova, per il quinto anno consecutivo, la collaborazione tra MIART e In Between Art Film per l’ideazione e lo sviluppo del ciclo de MIARTALKS, le 3 giornate di conversazioni e tavole rotonde aperte al pubblico.

Ormai dall’edizione del 2016, infatti, i MIARTALKS sono realizzati grazie alla partecipazione e al sostegno di In Between Art Film, la casa di produzione cinematografica fondata da Beatrice Bulgari nel 2012 per incoraggiare lo scambio tra i diversi linguaggi artistici del nostro tempo attraverso la produzione di film d’artista e documentari e il sostegno a progetti istituzionali legati all’immagine in movimento.

Nelle giornate del 17, 18 e 19 aprile, oltre40 artisti, curatori e direttori di musei, collezionisti, designer e pensatori internazionali si confronteranno attorno al tema che attraverserà le 3 giornate di incontri, ovvero “l’esistenza dell’artista”.

Nelle fiere, nei musei, nelle gallerie e nelle biennali, gli artisti sono presenti attraverso le loro opere. Il loro pensiero e il loro sentire si rivelano in tutte quelle manifestazioni del loro lavoro che, sia formalmente sia concettualmente, sopravvivono nel tempo e sono consegnate alla storia.

Il nuovo ciclo dei MIARTALKS proporrà una serie di temi e interrogativi sul “qui e ora” dell’esistenza dell’artista in quanto individuo, sul suo essere presente al tempo e allo spazio che gli sono esistenzialmente concessi.

Quali sono i processi di pensiero che un artista attiva e diffonde attorno a sé? Quale impatto hanno sulla realtà che lo circonda le relazioni che egli attiva? Chi raccoglie l’eredità della sua “voce” in sua assenza, quando ci saranno solo le opere e gli scritti a trasmetterne il pensiero? Quale spazio egli può negoziare tra l’immersione nella società e l’isolamento della creazione?

TRANSMISSION

Transmission è la nuova campagna visiva ( FOTO 1) messa a punto per promuovere la venticinquesima edizione della fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea di Milano.

Secondo ormai quella che è la cifra stilistica di MIART – una fiera che da anni comunica attraverso una campagna multimediale e tematica – Transmission è un racconto per immagini incentrato sugli spazi di contatto tra esseri umani e opere d’arte, così come sulle espressioni di cura, protezione e comprensione.

La campagna è un viaggio attraverso lo studio e l’empatia dove i soggetti principali sono i professionisti che, quotidianamente, hanno una relazione intima con le opere d’arte, come i conservatori, i restauratori e gli allestitori.

Transmission evoca i loro gesti di responsabilità nei confronti del presente e del futuro, perché è anche attraverso la gestione attenta del passato che l’arte e la cultura possono essere preservate e rese accessibili per i tempi attuali e prossimi. La campagna è una coreografia di situazioni in cui essere umani, opere d’arte, scienza e tecnologie vivono in una relazione di interdipendenza.

Transmission segna anche un precedente unico nella storia di MIART, ovvero la collaborazione fruttuosa con importanti istituzioni milanesi le cui collezioni e i cui campi di intervento vanno oltre gli orizzonti cronologici di MIART, e il cui impegno attivo per la conservazione delle arti è eccezionale.

MIART e Fiera Milano sono grati a Gallerie d’Italia–Piazza Scala, museo di Intesa Sanpaolo a Milano, GAM-Galleria d’Arte Moderna,  Museo Poldi Pezzoli, Veneranda Fabbrica del Duomo di Milanoe Dipartimento di Conservazione e Restauro di Open Care-FM Centro per l’Arte Contemporanea, per la loro entusiasta collaborazione e il loro supporto.

Lanciata lo scorso ottobre, Transmission racconterà le tante anime di MIART: il dialogo tra passato e presente, storia e sperimentazione e l’approccio interdisciplinare alla coesistenza di arte moderna, arte contemporanea, design e arti applicate.

IMMAGINI.  foto 1, poster per MIART 2020 – altre, foto edizione 2019

 

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