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ORIZZONTI VERTICALI A MILANO

2 Maggio 2022 - Architettura
ORIZZONTI VERTICALI A MILANO

Asti Architetti ha avviato un’importante riqualificazione nel centro storico di Milano: in via Santa Margherita, a due passi dal Teatro alla Scala, parte il cantiere di un immobile direzionale e retail di alta gamma con il coinvolgimento dell’immediato intorno pubblico.

 

Il complesso immobiliare sito in via Santa Margherita 11 è costituito da un palazzo storico composto da un corpo di fabbrica alto – (5 piani oltre al terra) in affaccio verso la via Santa Margherita dalla spiccata connotazione storica grazie alla sua facciata ottocentesca – e da un corpo di fabbrica di due piani più’ basso e più moderno con gli affacci sulla retrostante piazza Ferrari ed il passaggio Malagodi che collega la piazza stessa a via Santa Margherita.

Entrambi i corpi di fabbrica – pur costruiti in epoche diverse – presentano coperture a falde e si sviluppano, a partire dal piano primo, attorno ad una corte interna caratterizzata da facciate ora architettonicamente piuttosto scarne, prive dei dettagli architettonici di pregio che caratterizzano le facciate esterne, in particolare quella su via Santa Margherita.

Il progetto, oltre alla totale rifunzionalizzazione architettonica, strutturale, impiantistica ed energetica del palazzo, verterà sull’enfatizzazione del concetto di “scoperta “ della preziosità del cuore stesso dell’impianto planivolumetrico, trasformandolo in uno scrigno prezioso a protezione della corte interna. Il tutto attraverso una radicale trasformazione delle facciate che, con ampio uso del vetro, enfatizzeranno la trasparenza e la vivibilità degli interni.

 

“Il cantiere è iniziato a giugno, quando sarà completato restituiremo un edificio radicalmente trasformato nelle funzioni e nella qualità architettonica. Varcati gli ingressi si passerà dalla Milano ottocentesca alla Milano del futuro, con funzioni, atmosfere, materiali e trasparenze ormai imprescindibili negli sviluppi immobiliari del XXI secolo, ma, in questo caso, esaltati negli effetti proprio dalla continua convivenza con il nostro passato. Nello specifico l’immobile ospiterà un’importante piastra commerciale e uffici di pregio e, grazie al continuo dialogo con la città che, inevitabilmente interventi di questa portata comporta, vedrà coinvolti anche gli spazi pubblici antistanti con una completa rivisitazione delle aree a confine tra pubblico e privato”, puntualizzata Paolo Asti.

Le facciate interne saranno ridisegnate in chiave contemporanea, nel mantenimento di altezze e volumi esistenti, con l’inserimento di ininterrotte superfici vetrate che, senza soluzione di continuità, proseguono, flettendosi, anche per le falde interne.

L’ultimo piano del corpo di fabbrica su Santa Margherita al contrario, nel rispetto dell’impostazione compositiva della facciata neoclassica sottostante, prevede l’apertura di cappuccine sulla falda esterna che pur restando molto discrete e non visibili dalla strada, fungono da veri e propri cannocchiali sul centro storico circostante grazie ad un felice gioco prospettico con la facciata vetrata interna retrostante. Per la falda interna al contrario, cappuccine continue, affiancate e totalmente trasparenti costituiranno la naturale  prosecuzione della facciata vetrata sottostante seppur in posizione arretrata per assicurare il corretto soleggiamento della facciata interna prospiciente.

La riqualificazione del cuore del complesso e degli affacci interni sarà completata attraverso l’inserimento di verde nella corte interna, caratterizzato dall’immancabile ulivo secolare, cifra stilistica dello Studio, la cui presenza sarà goduta da tutto l’immobile.

Nel rispetto delle bucature esistenti, accoppiando quelle del corpo basso, il piano terra, dedicato al retail, sarà aperto il più possibile verso la città su tutti i lati, consentendo il doppio accesso da via Santa Margherita e da piazza Ferrari.

L’approccio progettuale di Paolo Asti, secondo la consuetudine consolidata del suo studio, conferma l’attenzione a preservare i caratteri originari del lotto pur, radicalmente, rinnovandoli. Il progetto si preannuncia così come un’occasione per valorizzare questa porzione di centro storico centrale senza alterare gli equilibri dell’isolato storico a cui appartiene.

– Committente:  DEA Capital Real Estate SGR
– Main investor: ARDIAN FRANCE S.A. quale Società di Gestione di ARDIAN REAL  ESTATE EUROPEAN FUND II S.C.S. SICAV-SIF

IMMAGINI: Courtesy Asti Architetti

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