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“POESIE DI NEON” ILLUMINA LE GALLERIE D’ITALIA

10 Aprile 2017 - Lighting Project
“POESIE DI NEON” ILLUMINA LE GALLERIE D’ITALIA

Una suggestiva installazione ha acceso  le notti milanesi del Fuorisalone alle Gallerie d’Italia. Realizzata dall’architetto e designer Luca Trazzi e ospitata da Intesa Sanpaolo in collaborazione con Kundalini Illuminazione, l’opera ha illuminato dal 4 al 9 aprile il chiostro di Palazzo Anguissola e il Giardino del Manzoni nell’area di Piazza della Scala.

Intesa Sanpaolo, in collaborazione con Kundalini Illuminazione, ha ospitato dal 4 al 9 aprile, per tutta la durata del Salone del Mobile, Poesie di Neon, una suggestiva installazione artistica composta dalle luminose creazioni dell’architetto e designer Luca Trazzi. L’opera è stata vista e apprezzata sia  dal grande pubblico  che dagli appassionati d’arte e design che hanno animato le vie del centro di Milano nelle serate del Fuorisalone, all’interno delle Gallerie d’Italia nel chiostro di Palazzo Anguissola e nel Giardino di Alessandro, confinante con la casa del Manzoni nell’area di Piazza della Scala.

Poesie di Neon - Giardini di Alessandro Manzoni

L’iniziativa alle Gallerie d’Italia si inserisce nelle attività organizzate da Intesa Sanpaolo in occasione della 56esima edizione del Salone Internazionale del Mobile di Milano, di cui la Banca per il primo anno è il principale partner istituzionale.


 

immagine 2_cortile alessandroChi è LUCA TRAZZI

E’ un  architetto, designer, lighting designer  nato a Verona che ha lavorato per quattordici anni accanto ad Aldo Rossi, di cui è stato stretto collaboratore e assistente. Oggi si divide tra Milano e il suo studio a Hong Kong; è inoltre uno dei fondatori di designboom.com e progetta per i più prestigiosi marchi internazionali. Luca Trazzi ama disegnare oggetti che non seguono le mode, oggetti da toccare, accarezzare, oggetti che ci accompagnano nella giornata e nei nostri gesti quotidiani. Oggetti facili da usare, da capire, belli da vedere. Oggetti dalle forme semplici, accattivanti, linee che non passano di moda: l’attenzione al particolare e al dettaglio è la caratteristica che viene letta nel lavoro di Luca Trazzi. Parallelamente al design interpreta i luoghi, in modo artistico, attraverso le installazioni anche luminose che rappresentano la ‘messa in scena’, quasi in un teatro a cielo aperto, delle sue visioni. A questo proposito ricordiamo l’altra installazione di Luca Trazzi all’Università degli Studi di Milano:  un’alta struttura metallica, trasparente, leggera e dinamica realizzata in esili elementi di alluminio di 5 mm e alti 3 metri. La struttura, come dire, lamellare, è stata realizzata con materiali prodotti dal brand giapponese  Fortina che interagiscono con la luce diurna e quella notturna cambiandone la percezione.

 

 

 

 

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