LA MALTERIA BOTANICA rappresenta un nuovo Brand di ristorante dallo stile raffinato e dal design innovativo, un connubio perfetto fra storico e moderno, caratterizzato da un design industry molto in voga, da abbondante verde verticale e da un’atmosfera di luce attraente e coinvolgente.
di Elena Pampalone
LA MALTERIA BOTANICA nel cuore di Cosenza, a ridosso del corso principale e a fianco ai numerosi locali di maggior tendenza della città è un locale food & beverage dove poter gustare piatti internazionali o autentiche squisitezze locali, e dove poter apprezzare, come suggerisce il nome, un grande assortimento di tipologie di malti e birre.
I lavori di ristrutturazione dell’immobile, che hanno dato origine ex nuovo all’ambiente de “La Malteria”, hanno portato in superficie la struttura originaria in mattoni del fabbricato, di grande valenza architettonica ed estetica, che è andata così a caratterizzare l’aspetto industry del locale. Ne è derivato uno spazio molto interessante, ricco di contrasti e stimoli affascinanti, dove un pavimento basico in resina cementizia chiara fa da contraltare ad un soffitto in metallo, semplicemente verniciato con colorazioni scure e lasciato a vista con tutte le canalizzazioni necessarie.
Uno stile minimalista, moderno e contemporaneo, dalle forme semplici ed eleganti, valorizzate e sottolineate grazie ad un progetto di illuminazione quale parte integrante e imprescindibile dell’intervento di ristrutturazione, realizzato dallo Studio A+A Luce & Design di Antonio Durante con il prezioso supporto di Progetto Luce snc di Ernesto Gallo e Zumtobel Group. Una collaborazione e una sinergia consolidata da anni, che ha visto ZG come fornitore di fiducia di svariati progetti del Lighting Designer Antonio Durante, il quale a sua volta è stato ospite a numerosi eventi ed appuntamenti di formazione invitato dell’azienda.
Il progetto illuminotecnico, realizzato in primo luogo, ha avuto come intento quello di qualificare gli spazi del locale attraverso giochi di luci e contrasti, distribuendo quindi illuminamenti diversificati per mettere in scena definite aree del ristorante e allo stesso tempo creare atmosfere più raccolte in altre.
Intensificando o meno gli illuminamenti, il progetto riesce a fornire la corretta illuminazione per ogni ambiente e per ogni dettaglio architettonico o materiale caratterizzante lo spazio: dal ferro nero all’ottone trattato che costituiscono gli elementi principali per le parti strutturali e per gli arredi, dal legno naturale dei ripiani e delle pannellature alle numerose piante e rigogliose cascate di verde rampicante.
Il lighting concept studiato richiedeva quindi una luce di focus molto precisa e definita sul bancone e sui tavoli, nonché sui dettagli caratteristici dell’ambiente come pareti faccia vista o alberature particolari, così come richiedeva una luce di altissima qualità per una valorizzazione ottimale delle colorazioni e dei materiali utilizzati.
VISIONE E DIVERSIFICAZIONE
Il progetto di luce è stato sviluppato su entrambi i livelli del locale con una serie di faretti Zumtobelgroup a binario, sia trifase che a basso voltaggio, declinati per ogni singola esigenza illuminotecnica puntuale e forniti completamente in finitura nera, quasi per scomparire nel soffitto industriale caratterizzato da impianti a vista della medesima colorazione.
In particolare la sala ristorante a piano terreno ha previsto una distribuzione lineare per tutta la sua lunghezza di moduli luce Super System Integral su binario trifase sia sull’area tavolini che nella zona di lavoro retrobanco, affiancate da una soluzione di faretti Arcos, sempre su binario trifase, zenitalmente sul bancone cocktail vero e proprio. L’ambiente risulta caratterizzato da un sistema di luce dedicato per far risaltare la parete a faccia vista che delinea tutto l’ambiente, costituito da faretti Super System II su binario a bassa tensione, che grazie alle dimensioni miniaturizzate della versione “mini” riesce a non essere percepito come corpo illuminante ma solo come luce di altissima qualità che regala un suggestivo effetto grazing sulla parete in mattoni. Tale effetto viene riproposto in tutte le parti a faccia vista nella “Sala Botanica” retrostante, che accoglie i propri clienti sviluppata attorno ad un albero centrale che funge da fulcro visivo e distributivo. In aggiunta ai giochi di luce murari, la sala risulta illuminata da una distribuzione di faretti SS2 nella versione “midi” con apertura di fascio spot per il focus sui tavolini, affiancati dai faretti trifase Iyon rivolti a far brillare la chioma dell’albero focale.
Salendo al piano superiore attraverso una scalinata scandita dalla luce zenitale di ulteriori faretti Arcos trifase, troviamo una seconda sala ristorante contraddistinta da illuminamenti maggiori e da una cucina completamente a vista. Qui i moduli luce Super System Integral continuano a caratterizzare l’ambiente, affiancati in questo caso da faretti a binario trifase Discus Led Evolution, sempre in colorazione calda 3000K e resa cromatica Ra > 96, specifiche illuminotecniche alle quali è stato chiesto di uniformare anche l’impianto di illuminazione della cucina essedo parte stessa della sala, a favore di un ambiente luminoso unitario.
tutto il progetto di illuminazione risulta interamente gestito dal Litecom Zumtobelgroup, un sistema di gestione particolarmente flessibile ed intuitivo, di prioritaria importanza data la versatilità del locale. Grazie al sistema Litecom risulta possibile richiamare in maniera immediata attraverso un semplice smartphone una serie di scene di luce predefinite, così da creare all’istante l’atmosfera perfetta, che sia per un pranzo informale o per una serata rilassante a base di cocktails.
Un progetto di illuminazione le cui «aspettative […] erano altissime e le difficoltà da superare non poche», come ha spiegato il Lighting Designer Antonio Durante, tra le quali sicuramente quella di «valorizzare le tinte e sfumature del “passato” rendendo ancor più suggestivo un “ambient green” e quindi offrire un progetto illuminotecnico che rispettasse in pieno la sostenibilità all’impatto ambientale dei prodotti “Luce per l’uomo e per l‘ambiente” non perdendo mai di vista l’obbiettivo di un comfort esclusivo, portando l’attenzione sul benessere del cliente in un ambiente dinamico, in cui l’atmosfera si diversificasse nei diversi momenti delle serate, creando ogni volta una nuova luce e rafforzando a sua volta l’ identità e il brand.»
DATI SUL PROGETTO
- Committente: Ristorante La Malteria Botanica
- Architetto: Afa Arredamenti
- Progettista illuminotecnico: Progetto Luce di Gallo E. (CS)
- Lighting designer: A+A Luce & Design Antonio DURANTE
- Installatore: Pegaso SRL ing. Vincenzo Elia
- Foto: Clorinda Scura
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