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STORYBOARDS E RENDERINGS DA PRADA

3 Febbraio 2025 - Comunicazione visiva, Altro
STORYBOARDS E RENDERINGS DA PRADA

“A Kind of Language: Storyboards and Other Renderings for Cinema” è la mostra curata da Melissa Harris che esamina il processo creativo prima della realizzazione di un film esplorando storyboard e altri materiali come moodboard, disegni e schizzi, scrapbook e quaderni, sceneggiature commentate e fotografie.

Allestito negli spazi di Osservatorio PRADA a Milano, il progetto comprende oltre mille elementi creati tra il 1930 e il 2024 da più di 50 autori tra i quali registi, direttori della fotografia, artisti, grafici, animatori, coreografi e altre figure legate alla produzione di film e video.

Le origini dello storyboard risalgono all’inizio del XX secolo e sono legate allo sviluppo dell’animazione.

Cattura Prada 4

30 monedas,directed by Álex de laIglesia,2020.Produced by PokeepsieFilms, HBO Max.Storyboards by Pablo BurattiCourtesy Pablo Buratti

A partire dagli anni Trenta, i Fleischer Studios e la Walt Disney Productions, e poi negli anni Quaranta la United Productions of America, commissionavano ad artisti la creazione di sequenze di schizzi e altri elementi visivi durante l’elaborazione della trama e la definizione dei personaggi. Negli stessi anni lo storyboard diventa uno strumento fondamentale per l’elaborazione delle opere cinematografiche, dall’animazione al live-action, una rappresentazione visiva concreta e sistematica dello svolgimento della storia. Decenni dopo, lo storyboard continua a essere il precursore di progetti di animazione, come dimostrano i disegni preparatori di Hayao Miyazaki e dello Studio Ghibli esposti in mostra.

Cattura. Prada 1

Lois Lane Studio Model Sheet forSupermanCartoon Series by FleischerStudios’ staff animators (1941)Courtesy of The Mark and Susan FliescherCollect

Come spiega Melissa Harris, curarice della Mostra,  “Per molti creare gli storyboard è parte integrante del processo. Impostare visivamente una scena per poi definirne l’andamento può aiutare il team coinvolto nella realizzazione del film a riflettere sulle relazioni tra i personaggi, a immaginare come sviluppare la narrazione o a comprendere il miglior modo di trasmettere l’essenza di una particolare sequenza. Può anche aiutare a correggere i problemi, per esempio quando qualcosa non sembra del tutto convincente in un personaggio o in un’interazione fisica, e offrire un riferimento visivo agli attori. Sul piano tecnico, gli storyboard possono aiutare il regista a determinare le angolazioni più efficaci per l’illuminazione e le riprese, o il miglior modo di impiegare le dissolvenze ed eventuali effetti speciali.”

LA ” NARRAZIONE” DELL’ALLESTIMENTO
L’allestimento della mostra, concepito da Andrea Faraguna dello studio di architettura Sub* di Berlino, prende ispirazione dallo storyboard, punto di partenza della creazione cinematografica e strumento per comporre e comunicare il processo. Concentrandosi sul ruolo di questo strumento per il cinema, l’allestimento presenta e reinterpreta l’ambiente di lavoro degli artisti di storyboard traducendolo in un’esperienza spaziale.

Cattura. Prada 3

ErickaBeckman,Switch Center, 2003, 16mm, sound, 14’Storyboards by Ericka Beckman, 2003Courtesy the artis

I tavoli espositivi ispirati alle scrivanie da disegno sono al centro del design della mostra.

Ogni tavolo è dedicato a un film specifico di cui viene presentata la narrativa visuale sotto forma di una sequenza di scene che possono essere osservate da vicino. Per aumentare la resa spaziale ogni scrivania è associata a un elemento corrispondente e inverso sospeso a soffitto. Insieme formano un effetto visivo a imbuto, creando una linea d’orizzonte continua larga 40 cm che guida i visitatori nel percorso espositivo.

Cattura. Prada 8

STORYBOARDS – PABLO BURATTI – PER LA MOSTRA – 2024

Questa prospettiva incornicia la vista sulla cupola della Galleria Vittorio Emanuele II al di là delle vetrate di Osservatorio, stabilendo una connessione tra gli spazi interni e l’architettura storica di Milano. In pianta, la disposizione dei tavoli evoca la struttura sequenziale di una pellicola cinematografica. L’organizzazione spaziale vuole generare un ritmo fluido e dinamico che guida i visitatori attraverso la mostra come se si muovessero tra i fotogrammi di un film. Questa progressione permette al pubblico di vivere gli storyboard non come semplici immagini statiche, ma come elementi integranti della narrazione cinematografica.

Cattura Prada 2

Face ofSupermanStudio Model Sheet forSupermanCartoon Series by FleischerStudios’ staff animators (1941)Courtesy of The Mark and Susan FliescherCollection55.

“A Kind of Language” contiene gli storyboard dei film di: Muzaffar Ali, Pedro Almodóvar, Wes Anderson, Charles Atlas, Matthew Barney, Ericka Beckman, Martin Bell, Ingmar Bergman, Bernardo Bertolucci, Luis Buñuel, Charlie Chaplin, Tan Chui Mui, Sofia Coppola, Alex de la Iglesia, Cecil B. de Mille, Jonathan Demme, Walt Disney Productions, Federico Fellini, Fleischer Studios, Terry Gilliam, Jean-Luc Godard, Renny Harlin, Alfred Hitchcock, Alejandro González Iñárritu, John Irving, Joan Jonas, Alejandro Jodorowsky, Isaac Julien, Akira Kurosawa, Hagai Levi, Yang Lina, Yolo, Jia Ling, Hayao Miyazaki, Pier Paolo Pasolini, Sally Potter, Satyajit Ray, Jerome Robbins, Martin Scorsese, Steven Spielberg, Andrew Stanton, Sarah Treem, Lee Unkrich, Agnès Varda, Wim Wenders, Robert Wise, San-ho Yeon, Jia Zhang-Ke, Fred Zinnemann.

STORYBOARDS - PABLO BURATTI - PER LA MOSTRA - 2024

STORYBOARDS – PABLO BURATTI – PER LA MOSTRA – 2024

*Sub è uno studio di architettura fondato nel 2017 con sede a Berlino. La filosofia progettuale di Sub ruota attorno alla trasformazione e al ripensamento degli spazi, sia temporanei che permanenti, fondendo architettura, ambienti effimeri e studi sul comportamento. Al centro della pratica di Sub c’è la ricerca che favorisce una metodologia di progettazione olistica che supera i confini convenzionali estendendosi su dimensioni spaziali e temporali integrando in maniera fluida diversi media e materiali.

 

INFO

“A Kind of Language: Storyboards and Other Renderings for Cinema”

dal 30 gennaio all’8 settembre 2025

OSSERVATORIO PRADA
GALLERIA VITTORIO EMANUELE II
20121 MILANO
T. +39 02 5666 2611
[email protected]

Prada

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